Made in - 產地：Italy - Parma

Year - 年份：Violin-1924

Certificate - 證書：

Narrate - 敘述：

Pietro Gallinotti ( 1885-1979) nacque a Solero, piccolo paese a 5 km da Alessandria.

Cominciò a lavorare il legno in campo ebanistico.Verso i 20 anni lavorava a Genova dove fu convinto da un suo collega a trasferirsi a Savigliano(Cuneo) a lavorare in una fabrica costruttrice di carrozze ferroviarie.Lavorò qui qualche anno ma poi fu costretto a interrompere per la chiamata in guerra nel 1914.Fatto prigioniero fu rinchiuso in un campo di concentramento in Cecoslovacchia dove venne impiegato come riparatore di elementi in legno.Durante questo periodo riuscì a procurarsi dei pezzi di legno con cui costruì un portasigarette di forma cilindrica con cassettini apribili Finita la guerra prosegui' a costruire altri violini e aprì il laboratorio presso la sua casa di Solero. Non ebbe maestri ma pote' contare su una straordinaria abilità manuale e una grande energia creativa.Dal 1918  si dedicò,per oltre 30 anni, quasi esclusivamente  agli strumenti ad arco. Si rifaceva ai modelli classici di Stradivario,Guarnerius, Rocca, Oddone, come si legge dalle sigle poste sui disegni delle forme dei manici che fanno parte dei cimeli lasciati al figlio Carlo. I riconoscimenti furono numerosi con importanti premi:a Ginevra nel 1927, Roma nel 1933, a Bologna nel 1936,a  Torino e Modena nel 1953. Oltre ai violini, viole, violoncelli, produceva mandolini a forma di mela col fondo piatto di grande sonorità. Strumento, quest'ultimo, che suonava insieme alla chitarra che, fino agli inizi degli anni 40, costruiva saltuariamente riferendosi al modello Gaetano Guadagnini e Gatti. Sembra che l'interesse per la chitarra spagnola sia dovuto alla visita, nel suo laboratorio, di Eduardo Capirone, chitarrista che possedeva una chitarra Simplicio.